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Marina Laghi di Sibari
87011 Cassano Allo Ionio (CS) Italy  -  +39 0981 79027 -      info@marina-sibari.it

 

 

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Golfo di Taranto
Situato nel centro del Golfo di Taranto il Marina di Sibari è ideale per partire verso l'Adriatico, la Sicilia, Malta, la Grecia o la Turchia


Sibari

Scavi di Sibari

SIBARI, la più antica ed insigne colonia ellenica della Magna Grecia, fu fondata dagli Achei peloponnesiaci nel VIII secolo a.C. al centro del golfo di Taranto, tra i tratti terminali dei fiumi Krathis e Sybaris (gli odierni Crati e Coscile), le foci dei quali offrivano ottime possibilità di attracco.
La città, grazie alla fertilità della pianura in cui era situata, divenne il principale centro di popolamento della regione ed uno dei maggiori del mondo antico; si stimavano circa 300 mila abitanti.
Ben presto attorno alle attività agricole si svilupparono quelle commerciali che fecero di Sibari il massimo nodo commerciale tra le città del Mediterraneo orientale ed il mondo occidentale italico, nonché attivo ponte di traffico tra la Grecia, l’Ellade italica e l’Etruria.
Tra la metà del secolo VII e gli ultimi decenni del VI, Sibari raggiunse l’apogeo della potenza e della ricchezza.
Ma di pari passo alla floridezza economica ed alla potenza politica ci fu una decadenza dei costumi, tanto da rendere i sibariti famosi per il fasto, la raffinatezza, la lussuria.
Tutto ciò attirò le invidie di molte città, specialmente della potente Crotone che, sotto l’influsso esercitato dal filosofo Pitagora, stava vivendo una stagione di rinascita di tutte le virtù civili, spirituali e morali.
Poco prima del 510 a.C., stabilitasi in Sibari la tirannide di Telis, i partigiani dell’abbattuto governo aristocratico si rifugiarono a Crotone che rifiutò di consegnarli al tiranno.
Ne seguì una battaglia sul fiume Traente (oggi Trionto) che si risolse nella vittoria dei crotoniati i quali, dopo poche settimane di assedio, costrinsero Sibari alla resa.
La città fu rasa al suolo e, stando a quanto riferisce Erodoto (V45), i crotoniati deviarono il corso del fiume Crati in modo che passasse sopra le rovine.

La città, a lungo ricercata dagli archeologi, è stata individuata con sicurezza e portata alla luce a partire dagli anni Sessanta.
Gli scavi hanno messo in luce non solo resti dell’antica Sibari ma anche più estesi avanzi di Turi, la colonia panellenica che le si sovrappose nel 444-443 a.C. e che divenne poi (194 a.C.) la colonia romana di Copia.

Come raggiungerci
Barca
l'approdo via mare è collocato a
39° 44' 383" N latitudine
e 16° 30' 679" E longitudine
 
Auto
Autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria Km 208 :
- Uscita Sibari - Firmo -
- SS 534 - SS 106 - Marina di Sibari
oppure Autostrada A14 uscita per Taranto
- SS106 - Sibari
Pullman
Regolare servizio di linea Roma, Napoli, Bari, Milano, Monaco per Sibari con pullman gran turismo.
Treno
Scalo ferroviario Sibari
per informazioni:
http://www.trenitalia.com
Aereo
Aeroporto Lamezia Terme
per informazioni: 
http://www.sacal.it

 

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